E’ il primo giorno di agosto e sono in partenza per le vacanze estive. Come da consuetudine, sono nel bel mezzo di una deflagrazione di vestiti, scarpe e costumi da bagno, che si rifiutano di entrare da soli in valigia. Mi chiedo se esista un gruppo di sostegno per chi, come me, si riduce sempre a chiudere la valigia il giorno stesso della partenza, deridendo i maniaci dell’organizzazione, che puntualmente mi costringono a smentirmi ogni volta che mi dimentico qualcosa.

Ma bando alle ciance, mi sono seduta a scrivere due righe per raccontare non di me (per quello troverai tutto nella bio in home page) ma di “thespacetobe”.

Quando ho scelto il nome faceva un gran freddo, ed ero nella stessa casa dove sto per tornare adesso. Pensavo alla cosa che mi sta più a cuore del mio lavoro, ovvero trasformare uno spazio vuoto, per renderlo quel che si definisce il proprio “posto giusto”. 

Thespacetobe è il mio “spazio giusto”, dove poter scrivere di design, raccontare storie di case e di persone, ma anche di me e delle valigie che non sarò mai abbastanza brava a fare. 

Prima o poi mi piacerebbe scrivere qualcosa che assomigli ad un manifesto.

Ma per adesso vado al mare.